…forse è il caso che io spieghi/racconti perché questo blog si chiama “…di marzapane…”. Ormai son passati più di due anni da che ebbe inizio questa avventura: mi presentavo qui, ma nonostante la promessa, confermata più volte, di una spiegazione per il titolo del mio blog, mi accorgo di non aver mai mantenuto la parola L
Innanzitutto, a rischio di sembrar logorroica, è doveroso spiegare come e perché è nato questo blog.
“…di marzapane…”è il mio terzo tentativo di blog. La prima volta alle prese con un blog avevo intenzione di condividere tutti i miei lavoretti: “ricamo, cucio, leggo, suono, scrappo, rinnovo mobili, restauro Barbie, faccio bricolage, disegno, mi arrangio nel fai-da-te e cucino”, così infatti mi son presentata nel primo post di questo blog… poi mi accorsi che era faticoso seguire un blog con costanza, non sapevo ancora far foto decenti, anzi non avevo proprio la macchina fotografica, fino ad allora mi ero limitata alle foto da telefono o, se andavo in vacanza, bastava una “usa e getta”…
Dopo aver preso più confidenza con la struttura di un blog, dopo averne capito il funzionamento elementare e, soprattutto, dopo aver leggermente migliorato la mia capacità di fotografare grazie alla collaborazione con CasaFacile, arrivò il secondo tentativo. Questo era limitato alla condivisione delle Barbie OOAK, aprii anche un gruppo FB sulle mie Barbie,… ma non ero pienamente soddisfatta!!!
Devo dire che l’avventura come tester di questo progetto di CasaFacile (che tra fan chiamiamo CF), è parecchio colpevole della nascita di “…di marzapane…”. Perché? Perché furono proprio Giusi Silighini (direttore di CF) con i suoi consigli, Sara Sironi (Web Editor di CF) ed i miei colleghi tester a stimolarmi solleticando il punto giusto: pur essendo capace di realizzare molto ed in molti campi, loro videro nella mia cucina un potenziale… mi fidai ed imbastii qualcosa… anzi ricordo che Francesco Bonini tester/bloggerdell’operazione CF’s Family Tester, mi aiutò con qualche idea per l’Header (per capire: l’header è l’immagine che vedete qui sopra con le bandierine ed il nome del blog) e lo stile da dare ad un blog di cucina… ma la prima operazione necessaria era trovarne il NOME!! Il nome doveva rispecchiare me e ciò che avrei postato da lì in avanti,…
Fino a due anni e mezzo fa non ero un’assidua frequentatrice di foodblogs, per cui non immaginavo che le spezie fossero inflazionatissime nei titoli dei vari siti :O il mio primo pensiero in effetti andò alle spezie, la Cannella in primis… abbinata a qualcos’altro… uhm… e questo nome c’era, quest’altro anche, quello pure… uff… sarebbe stato più semplice un banale Cucina con Raffa, Nella cucina di Raffa, Le ricette di Raffa… e… davvero, chiedo umilmente perdono a chi ha un blog intitolato così, ma non c’è nulla di originale, nulla di particolare, nulla che “racconti”… ecco!
Kitchen? No, un nome in inglese o francese nemmeno a pensarci!!
Trovato! Io volevo raccontare! Avrei raccontato!
Non volevo un blog di recensioni di prodotti (ci ho anche provato, bbbrrrrr la cosa proprio non va d’accordo con la mia libertà d’azione in cucina :P ), non volevo un blog qualunquista dove buttare tutto quel che mangio e che cucino giorno dopo giorno senza criterio pure l'uovo sodo, non volevo un blog da sapientina della situazione, come tanti che propinano consigli a destra e a manca, senza nemmeno sapere di cosa stiano parlando… non volevo un blog in cui propinare qualche step by stepdelle ricette (mentre creo non ho tempo di fotografare!!!)… anche se so benissimo che siti come questi citati e che io non volevo, hanno un altissimo numero di visualizzazioni… io non volevo un blog legato solo ed esclusivamente al numero di visualizzazioni, ed in questa scelta mi ha dato ragione l’essere approvata dalla FIP ed il complimento di Antonella-Blog a Cavolo quando affermò che“…di marzapane…”èdi nicchia ahahahah
Io volevo un blog dove condividere la mia PASSIONE attraverso il racconto delle ricette e della loro origine, il che presuppone una ricerca, uno studio, un approfondimento,… un blog attraverso il quale conoscere gli ingredienti, o dare e ricevere umili consigli e trucchetti e, perché no, in cui raccontare qualche esperimento, anche quelli poco riusciti…
Eh già, ma rimaneva il nodo “NOME” da risolvere… mi ispirai inizialmente alla sezione del sito della mia amica Katia-Artoleria, sezione dedicata alle “altre storie”, ovvero ai siti e ad i blog dei suoi amici… poteva quindi essere “Storie di + nome ingrediente”… sì! Quale???
Pensai, da buona italiana, a qualche prodotto particolare, originale… anche se mi sfrecciò in mente la Pasta di Zucchero, che avevo iniziato a lavorare da qualche tempo… uhm no! Era un’americanata, non è che poi sia una fan sfegatata della pdz e non volevo un sito di torte decorate in pdz!!! Assolutamente!! La Pasta di Zucchero… mumble… mumble… prodotto italiano, malleabile, trasformabile, simile alla pdz per consistenza… EUREKA! Un prodotto c’era e aveva anche una storia ed una tradizione, non è un prodotto modaiolo, ma certo uno dei prodotti migliori, un’eccellenza italiana: il sicilianissimo MARZAPANE… amato da mio marito e dai miei alunni di 1^ ai quali ne faccio sempre assaggiare un pezzettino, in occasione di una lezione speciale su “Due cinesini di marzapane” J
Veloce giro di web… non c’erano siti inflazionati… cito doverosamente, anche perché li ho scoperti in un secondo momento, il sito Pecorella di Marzapane, due anni più vecchio del mio, ma totalmente differente e che all’epoca non conoscevo; Casetta di Marzapane, sito dedicato alla bigiotteria,… e poi? E poi altro, nessun altro marzapane in giro… AGGIUDICATO… cito anche la donnina di marzapane, sito comunque più giovane del mio J
Quindi il mio blog si sarebbe chiamato “Storie di Marzapane”… uff, non ero ancora convinta… nella testa frullavano tante domande… poi… poi pensai a Dante! Come chi è Dante?? Di Dante in Italia ce n’è solo uno: l’Alighieri!!! E da lì ho riflettuto sui miei studi, sulle spiegazioni dei miei insegnanti di italiano e latino al Liceo, al De Rerum Natura di Lucrezio, al De vulgari eloquentia e al De Monarchia di Dante… e mi piacque la particella “de” che indica il complemento di argomento e significa discorso su…, discorso intorno a…, a proposito di… BENE! avrei usato di in luogo del latino de…
WOWWWW MI PIACEEEEE J
(…sono professionalmente deformata, lo so J )
“…di Marzapane e d’altre storie”… giudizio di mio marito? Troppo lungo, non si ricorda, non colpisce… deve essere più immediato, facile da ricordare… OK! Allora sarà, e resterà, più semplicemente e sempre:
...di marzapane...
Il sottotitolo, una citazione di Rilke: Iddio e l’artista hanno in comune povertà e ricchezza, a seconda dei casi… ecco, per me questa frase rispecchia il mio amore per l’arte intesa in ogni senso, anche la cucina lo è, anche crear dolci lo è… e nel momento in cui, con povertà di ingredienti, riesco a creare qualcosa di buono, allora possiedo una gran ricchezza…
E tutto questo mi rispecchia, più di ogni altro titolo ridondante io avessi potuto scegliere…
...e chi mi conosce bene sa che è così ♥