Il 16 marzo… un 16 marzo da ricordare, sicuramente uno dei giorni più soddisfacenti della mia vita… ho sempre considerato il numero 16 come il mio preferito per svariate ragioni ed anche stavolta non son rimasta delusa…
Perché? Perché l’altro ieri, 16 marzo, ero a Brescia con altri appassionati di cucina e pasticceria come me, per un incontro-corso con il Maestro Iginio Massari, e chi mi segue sa benissimo quanto io tenga a lui, alla sua competenza, alle sue indicazioni pasticciose che hanno contribuito a farmi salire da una pasticceria prettamente casalinga, a volte pressapochista, ad una pasticceria di maggior qualità, anche se solo per la mia famiglia e gli amici.
Era gennaio quando il fan club annunciò che il Maestro aveva detto “sì” ad un incontro-corso riservato ai membri del fan club e dal primo momento ho deciso che io ci sarei stata!
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pronti per la cena! |
E così lunedì mattina alle 8,00 ero in fila davanti alle porte dell’Auditorium della Camera di Commercio di Brescia in attesa di vivere una giornata memorabile… dopo una piacevolissima serata trascorsa al Fermento, locale del figlio di Iginio Massari in cui alcuni di noi si sono riuniti per socializzare e condividere le nostre esperienze culinarie, pasticciarie, massariane e non...
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la meravigliosa meringata Massari |
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torta delle rose by Massari |
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l'attesa... si entra! |
Credo di non saper raccontare tutte le emozioni vissute, anzi le uniche parole dette son quelle che ho postato nel gruppo fan FB e che mi son venute di getto mentre l’autobus mi conduceva all’aeroporto, sulla via del ritorno... ed è esclusivamente sulla base di quelle mie prime parole che vi racconterò la mia esperienza, riservando per me alcune emozioni più profonde e raccontandovi in futuri post e future ricette qualche chicca rubata a questa giornata.
“Il corso è finito... ho riso, mi sono commossa, ho conosciuto un professionista unico, come unica è la sua famiglia, ho visto con i miei occhi che vuol dire amare la cucina, ho toccato con mano quella piccola grande Italia delle Eccellenze di cui i media non fanno menzione... mi sono emozionata con i Campioni del Mondo ed ho avuto il cuore gonfio nel veder preparare e manipolare la materia prima con attenzione e passione... esco arricchita di tanti piccoli particolari che fanno la differenza! Era quel che mi aspettavo, era quel che volevo, è stata la conferma della mia passione e delle mie potenzialità. Questa esperienza vale tutto il sacrificio fatto”.
Ho riso perché il Maestro ci ha ampiamente dispensato perle di saggezza e battute… ho riso perché l’organizzatore, infaticabile Fausto Morabito, ha allietato tutta la giornata con i suoi interventi esilaranti, a volte tormentosi(e qui ci vuole: povero Boccia!!)
Mi sono commossa quando Massari ha spiegato il profondo simbolismo della Torta Nuziale e le lacrime son scappate anche davanti ai Campioni del Mondo di Pasticceria, che abbiamo accolto con una standing ovation ed un tifo pari solo a quello per l’Italia dei Mondiali di Calcio!
Unico come personae come professionista lui, Massari, un uomo che si è fatto da solo, con il senso di responsabilità che contraddistingue gli uomini “di una volta”, con lo spirito di sacrificio che tutt’oggi lo porta ad alzarsi alle 3,00 per produrre qualità e gioia del palato, un uomo con una grande cultura non solo in materia di zucchero e uova, ma conoscitore profondo di storie e storia, chimica degli alimenti, ingegneria del gusto… ed innumerevoli altri particolari come l’uscire lui stesso dal retrobottega della sua Pasticceria per sparecchiare e pulire i tavoli… non da ultima l’emozione che ho provato guardando la sua famiglia, tutti lì, tutti impegnati per noi, per metterci a nostro agio… dalla moglie, impeccabile signora Marì, che ci ha voluto tutti suoi ospiti accogliendoci con la coccola della colazione a base di brioscine Massari e Coffee Break disponibile e gratuito in ogni momento della giornata, alla figlia Debora che agisce dietro le quinte, schiva e riservata, ma che è l’anima della versione virtuale e social di papà Iginio, della Pasticceria Veneto e del fan club… ed i nipotini che si son prestati alla consegna dei piccoli riconoscimenti che abbiamo voluto presentare al Maestro e ai Campioni del Mondo…
Ho visto con i miei occhi che vuol dire amare la cucina… quella cucina che amo, non solo pasticceria, e che è fatta di conoscenza degli ingredienti, di idee, di tradizione ed innovazione fuse in un tutt’uno armonico perché, come diceva Massari: “tradizione vuol dire tramandare, ma se non c’è innovazione la società resta piatta… proporre un dolce rinnovato è quasi un dovere del progresso, ma dobbiamo comunque rimanere nel dolce”.
Ho toccato con mano quella piccola grande Italia delle Eccellenze di cui i media non fanno menzione… in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo tutti non è possibile che NESSUNO, istituzioni e media (volutamente in minuscolo) si curi delle vere Eccellenze Italiane, quei personaggi, quelle situazioni, quegli eventi che ancora ci fanno grandi nel Mondo, ad iniziare dal piccolo artigiano per finire col piccolo/medio imprenditore che gli ultimi governi (minuscolo) hanno contribuito ad affondare, non comprendendo che la grande Italia, quella con la I maiuscola, si regge su questi, su quel che sappiamo e possiamo fare, su ciò che mostriamo davvero… come la Vittoria alla Coupe du Monde de Patisserie della quale nessun giornale o TG ha dato notizia, se non quelli di categoria che vengono seguiti quasi solo da professionisti del settore.
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l'Italia ha vinto i campionati su tutti i fronti, questa è solo una delle creazioni del Dream Team: dissapore.com |
Mi sono emozionata con i Campioni del Mondo… ed è anche ora che io li nomini: Emmanuele Forcone, il capitano, orgoglio d’Abruzzo, che insieme a Fabrizio Donatone e Francesco Boccia, allenati dal Maestro Massari, mi hanno reso orgogliosa ancora una volta di essere italiana e mi hanno rubato qualche lacrima durante la visione, del tutto fuori programma, di un video che racconta tutti i sacrifici fatti per arrivare sul podio che li ha incoronati Migliori Pasticcieri del Mondo! E proprio loro Massari ha voluto quali assistenti d’eccezione per la giornata vissuta lunedì… proprio attraverso loro ho avuto il cuore gonfio nel veder preparare e manipolare la materia prima con attenzione e passione… nessuno spreco, pulizia ovunque, immediata, collaborazione a 360°… e che dire, li voglio inserire qui, dei ragazzi di Cast Alimenti, che dietro le quinte si son spesi durante tutto il giorno per pulire teglie, anelli, ciotole, spatole, inventariare e preparare gli ingredienti che occorrevano ai Maestri nell’esecuzione dei dolci previsti da programma? Straordinari tutti!!
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una delle creazioni del corso |
Straordinarie anche le apparizioni: Carla Icardi di Italian Gourmet,
Vittorio Santoro direttore generale di Cast Alimenti, Giuseppe Maffioli, chef del Carlo Magno di Brescia che per noi ha allestito il catering “salato” del pranzo, Alessandro Servida grande e giovane pasticcere innovativo.
Esco arricchita di tanti piccoli particolari che fanno la differenza! E questi sono quei piccoli particolari che, lo prometto, racconterò mano mano, pezzetti di vita, trucchetti da pasticciere, piccoli consigli che Massari ha elargito durante tutto il corso e che certo applicherò ovunque coglierò l’occasione, anche non strettamente nell’esecuzione delle ricette che ci ha regalato, che ha eseguito davanti a noi, che ci ha lasciato assaggiare facendoci provare un angolo di paradiso zuccherino…
Voglio concludere ripetendo ancora che… era quel che mi aspettavo, era quel che volevo, è stata la conferma della mia passione e delle mie potenzialità. Questa esperienza vale tutto il sacrificio fattoJ
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la scultura di zucchero che ha contribuito alla Vittoria italiana a Lione: gazzagolosa |
Le parole ora non bastano più… d’altra parte di fiabe e sogni non sempre tutto si può svelare perché custoditi in quell’isola che non c’è che, volando come novelli Peter Pan, troviamo sempre lì, alla seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino…